Legalità sostenibile
Restituire valore alle comunità locali con un programma di affiancamento e tutoraggio per i gestori di beni confiscati alle mafie
Cosa succede una volta che i beni confiscati vengono attribuiti? I gestori ce la fanno? Riescono a sviluppare una progettualità sostenibile e di valore?
È proprio qui che l’associazione Volare entra in gioco con il sostegno della Fondazione con il Sud.
Il contesto
In Italia sono più di 36.600 i beni immobili confiscati dal 1982 ad oggi (fonte Libera). L’Agenzia Nazionale beni sequestrati e confiscati stima che a livello nazionale poco più della metà dei beni – il 53,2% – siano effettivamente utilizzati, ovvero assegnati, perciò quasi la metà rimane ancora da destinare. L’81,8% è concentrato in Sicilia, Campania, Calabria e Puglia, seguite da Lombardia e Lazio, che contano rispettivamente il 6,5% e il 5,1% dei beni. Sono numeri che evidenziano chiaramente come ci sia ancora moltissimo da fare in questo ambito per restituire dignità, orgoglio, immagine (ma soprattutto lavoro e occupazione) a territori meravigliosi che vogliono ripartire anche da qui.
I partner
Con il sostegno di
Fondazione con il sud
La Fondazione CON Il SUD è un ente non profit privato nato nel 2006 dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato, per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno, cioè percorsi di coesione sociale e buone pratiche di rete per favorire lo sviluppo del Sud.
In particolare, la Fondazione sostiene interventi “esemplari” per l’educazione dei ragazzi alla legalità e per il contrasto alla dispersione scolastica, per valorizzare i giovani talenti e attrarre “cervelli” al Sud, per la tutela e valorizzazione dei beni comuni (patrimonio storico-artistico e culturale, ambiente, riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie), per la qualificazione dei servizi socio-sanitari, per l’integrazione degli immigrati, e in generale per favorire il welfare di comunità.
Maggiori informazioni su www.fondazioneconilsud.it