E-Petitions
di redazione Volare
La partecipazione è il cuore della democrazia. Spesso i cittadini sentono di non avere alcuna possibilità di far arrivare le proprie idee e battaglie all’attenzione del Parlamento, percepito come luogo sempre più distante dalla società civile. Per questo l’Associazione Volare ha elaborato una proposta per rinvigorire l’istituto delle petizioni attraverso l’utilizzo di strumenti digitali. La proposta, prevede la possibilità per ogni cittadino di presentare petizioni anche attraverso una piattaforma digitale raggiungibile dal sito web del Senato della Repubblica e obbliga il legislatore, al verificarsi di determinate condizioni, ad esaminare le richieste dei cittadini. Infatti, come accade in altri paesi come il Regno Unito, grazie alla piattaforma, i cittadini possono consultare le petizioni in ogni momento e sottoscrivere, attraverso la firma digitale, quelle che vogliono sostenere. Secondo la nostra proposta, nel caso in cui una petizione raggiunga le ventimila firme, la Commissione parlamentare competente per materia deve esaminare l’istanza ed entro novanta giorni esprimere la propria posizione in merito. Se la petizione raggiunge invece le quarantamila firme, la posizione espressa dalla Commissione deve essere discussa dall’Aula del Senato.
La proposta di modifica del Regolamento del senato d’iniziativa del Sen. Nannicini presentata lo scorso giugno 2021 trae origine dalla necessità di contrastare il carattere di residualità che connota l’istituto della petizione in Italia rispetto ad altri istituti di partecipazione politica. L’istituto della petizione è disciplinato in Costituzione, all’articolo 50, nel titolo IV e dispone che «tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità Eppure, questa impostazione è stata abbandonata con le riforme regolamentari del 1971. La presente proposta di modificazione del Regolamento mira, da una parte, a recuperare lo spirito originario della petizione popolare introdotto dai Costituenti e, dall’altra, a rinvigorirlo grazie ai nuovi strumenti di partecipazione digitale. La proposta del Sen. Nannicini, prevede inoltre l’istituzione e la realizzazione a cura del Senato di una piattaforma internet per la presentazione delle petizioni in forma digitale con le modalità previste dalla legislazione vigente.