L’uguaglianza è una cosa seria
Presentazione a Milano del libro di Faioli e Nannicini
All’arrivo erano guardati con sorpresa, e via via che la destra ha individuato in loro un mezzo per galvanizzare consensi elettorali, con paura. Oggi li chiamiamo “nuovi italiani” perché stanno acquistando sempre più spesso la cittadinanza ma soprattutto perché si sentono parte di questo Paese. Sono le persone con cui intrecciamo in mille modi la quotidianità, le nostre vite, le persone insieme alle quali formiamo la società italiana. Non solo. I nuovi italiani questa società l’hanno cambiata. Come? Integrandosi. Non esiste un’integrazione univoca, si tratta di un processo e mentre avviene c’è sempre qualcosa del nuovo arrivato che diventa parte di te. Per questo gli altri grandi protagonisti del processo d’integrazione dei migranti in Italia sono gli italiani stessi. Ogni storia di integrazione è una storia di incontri, lunghi dialoghi per superare le incomprensioni, barriere abbattute seppure con difficoltà, rapporti costruiti negli anni. L’integrazione è un patrimonio comune, che ci appartiene e di cui dobbiamo essere orgogliosi. Un patrimonio da custodire e valorizzare, dove è continuamente necessario intervenire per sistemazioni e migliorie, come facciamo con il nostro patrimonio culturale.
C’è una prima condizione da superare per chi arriva in Italia ed è quella di “regolarizzarsi”: un cambiamento di condizione burocratica i cui risvolti legali rappresentano un cambiamento di vita dalla notte al giorno. Con i flussi di immigrazione regolare bloccati, l’unico modo per arrivare in Italia è su mezzi di fortuna, sfidando il mare e gli altri tipi di confine. Per questo una persona su due tra gli immigrati arrivati qui negli ultimi 30 anni lo ha fatto da irregolare e ha dovuto in seguito regolarizzarsi per poter iniziare alla luce del sole il suo percorso di vita in questa società. Permettere ai migranti che sono qui di diventare regolari è fondamentale per favorire l’integrazione, fermare ogni tipo di devianza, togliere i più deboli dalle grinfie della criminalità organizzata e del caporalato.
Oggi che siamo nuovamente dentro un processo di regolarizzazione – anche se purtroppo parziale e non così incisivo quanto sarebbe stato necessario – è importante ascoltare le storie di chi questa storia l’ha già vissuta. Come quella di Al Hassan, che ha lasciato la sua casa in Sierra Leone a causa della guerra e oggi si mette a disposizione dei più bisognosi, tra cui molti italiani che frequentano l’oratorio di Formia dove lavora. La riconoscenza verso gli italiani è sentita da tutti, ognuno a modo suo. Abdullahi, del Gambia, dice grazie innanzitutto alla Guardia Costiera italiana che lo ha salvato in mezzo al mare. Prima di affrontare il mare lui e Al Hassan sono passati dalla Libia. Di quell’inferno rifiutano di parlare, significherebbe evocare ricordi troppo dolorosi per essere condivisi con altri. Mentre la decisione di affrontare il viaggio da irregolari pesa ancora oggi, – anche se sono passati oltre vent’anni – come nel caso di Ermir. Il fatto che molti altri connazionali immigrassero allo stesso modo non è abbastanza per sentirsi a posto, la mente va continuamente a quell’altra possibilità, desiderata ma inesistente: l’immigrazione regolare. È questa la finestra che dobbiamo aprire con coraggio, affrontando il dibattito pubblico con realismo, serietà e impegno a difesa dei diritti umani. L’obiettivo è far capire i benefici che derivano per l’Italia da flussi regolari e integrazione – che significano anche blocco di molti trafficanti di essere umani e delle traversate in mare – portando questa visione a diventare maggioritaria nel Paese. Per tutte le persone intervistate l’inserimento nella società italiana e l’approdo a una piena cittadinanza è passato attraverso la formazione professionale e lo studio della lingua, attività da rendere centrali per un’efficace politica pubblica di integrazione. Purtroppo con i Decreti Salvini i fondi per l’integrazione sono stati tagliati di netto, lasciando sole le associazioni della società civile che svolgono da decenni il prezioso ruolo di accompagnamento all’integrazione. Sempre più spesso nelle associazioni troviamo “nuovi italiani”, persone che decidono di aiutare chi sta vivendo lo stesso processo da cui loro sono già passati. Lo racconta Aurelia, che fa la mediatrice culturale e ascolta ogni giorno le difficoltà di chi non ha un permesso di soggiorno, quel documento che “può sembrare una parola ma è una grande cosa”, come sintetizza Ervin, sbarcato come minore non accompagnato nel 1991 e oggi padre di due figli che sono cittadini italiani. Regolarizzare significa dare voce e diritti agli invisibili. Lo sottolinea anche Mimoza, che invisibile lo è stata per quattro anni, fino a quando è diventato possibile regolarizzarsi con la sanatoria del 1996.
Le persone arrivate in Italia da immigrate sono molte. Quasi tutte sono pronte a condividere la propria esperienza di integrazione, così come sono disposti a farlo molti italiani che ne sono stati parte. Sta a noi ascoltarli e fare tesoro di questo vissuto comune per trasformare le buone pratiche di cui è ricca l’Italia in efficaci politiche pubbliche.
Obiettivo Remain Sistema lavoro al Sud: Le Comunità lavorative per la restanza Programma del 19 maggio 2023 ore 15:00 Salerno Sala del Genovesi – Camera di commercio Via Roma, 29 – Salerno Poter restare al Sud e trovare lavoro in imprese a chilometri di distanza, valorizzando il proprio percorso professionale, è una missione possibile. Ed…
Oltre Corrente A Roma da tutta Italia per un nuovo PD e centrosinistra Appuntamento a Roma il 4 dicembre Analisi economica del voto Presentazione dell’evento Un dibattito vivace e molto partecipato quello di “OltreCorrente” lo scorso 4 dicembre! All’appello hanno risposto oltre 150 persone da tutta Italia che hanno animato otto ore di confronto con…
Nanni espresso – Volare
Un buon caffè e due chiacchiere sull’aggressione russa all’Ucraina, sui possibili risvolti per il mondo intero e su come costruire una via d’uscita che metta insieme pace e liberta. Ospite di Tommaso Nannicini, Kateryna Pishchkova, Associate Research Fellow presso l’ISPI e Professore associato di Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università eCampus. Parleremo.Un buon caffè e due chiacchiere in diretta con Silvia Stilli.
di redazione Volare
La presentazione al CNEL del ddl contro lo sfruttamento lavorativo e per l’emersione del lavoro nero.
Il welfare del XXI secolo parte dalle famiglie: interventi per l’equità di genere nel tempo dedicato alla cura dei figli.
La diretta dal CNEL.
Presentazione dell’e-book di Volare “Democrazia Condivisa” con rappresentanti sindacali, politici, il Presidente del CNEL e Unindustria Roma.
Appunti sul riformismo dal seminario di Volare a Castagneto Carducci.
Atti, slides, video, stampa.
Nanni espresso – Volare
Un caffè con Tommaso Nannicini e Selene Biffi, co-autrice del libro “La maestra di Kabul” e imprenditrice sociale.
Nanni espresso – Volare
Un caffè con Tommaso Nannicini e Filippo Barberis, capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Milano. Edizioni amministrative.
Nanni espresso – Volare
Un caffè con Tommaso Nannicini e Luigi Diego Perifano, candidato sindaco della città di Benevento. Edizioni amministrative.
Nanni espresso – Volare
Un caffè con Tommaso Nannicini e Anna Scavuzzo, vicesindaco del comune di Milano e assessore alla sicurezza.
Nanni espresso – Volare
Un caffè con Tommaso Nannicini e Nicola Irto, Consigliere della regione Calabria e capogruppo del Partito democratico.
Nanni espresso – Volare
Un caffè con Tommaso Nannicini e Francesco Cancellato, giornalista, direttore e responsabile del giornale online Fanpage.it
Nanni espresso – Volare
Un caffè con Tommaso Nannicini e Valeria Fedeli, senatrice del Pd, per parlare di lavoro e altre battaglie di civiltà.
Cambia il lavoro, cambiano le città, cambia l’Italia: lo smart working nel post pandemia fra legge e contrattazione.
L’ e-book di Volare.
Nanni espresso – Volare
Un caffè con Tommaso Nannicini ed Enzo Amendola, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli affari europei.
Nanni espresso – Volare
Un caffè con Tommaso Nannicini e Alessandro Zan, deputato del Pd e primo firmatario del ddl contro l’omofobia.
Per una riforma della legge di cittadinanza. La diretta con Chiara Gribaudo, Geri Ballo, M. Cristina Pisani, Paolo Morozzo e Mohammed Kaabour.
Nanni espresso – Volare
Un caffè con Tommaso Nannicini e l’avvocata e attivista Anna Falcone per parlare di politica nazionale e internazionale.
Piattaforme digitali e democrazia nei partiti. La diretta con Stefano Consonni, Tommaso Nannicini, Francesca Bria, Lalla Mantovani e Marco Deseriis.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Riccardo Maggiolo, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Città e cambiamento climatico: opportunità e PNRR. La diretta con Carlo Cacciamani, Anna Scavuzzo, Matteo Reale, Valentina Orioli e Sergio Castellari.
La sfida del dialogo sociale oltre la pandemia. In diretta con, fra altri, Titti di Salvo, Valeria Fedeli, Chiara Gribaudo, Andrea Orlando e Tommaso Nannicini.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Anna Ascani, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Assemblee cittadine: cosa sono e perché possono rafforzare la democrazia. Gli incontri del gruppo Volare Democrazia Digitale.
Green Reset e dialoghi per una ripartenza verde in diretta con Eugenia Anguilar, Rossella Muroni, Laura Alice Villani, Edoardo Zanchini e Marco Albani.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Marco Gay, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Cecilia Sala, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Le filiere agricole e i territori che vogliamo. La diretta con Nicola dall’Olio, Simona Caselli, Maurizio Martina, Angelo Riccaboni e Luigi Ganazzoli.
Che fine ha fatto il futuro? La diretta con Felice Scalvini, Paolo Petracca, Valerio Pedroni moderata da Elena de Riva, Acli Cernusco sul Naviglio (Mi).
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Lia Quartapelle, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Piano vaccinale cercasi: i nodi da sciogliere per portarlo avanti. La diretta con Tommaso Nannicini, Lisa Noja, Luca Foresti e Roberta Villa.
Rotta Balcanica: l’Europa muta. Con Giovanni Lattanzi, Alessandra Moretti, Tommaso Nannicini, Silvia Stilli e Chiara Gribaudo.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Chiara Gribaudo, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
L’Europa ha messo l’economia circolare al centro del NGEU. Con Simona Bonafè, Edo Ronchi e Massimiliano Tellini.
Parità e reddito di formazione. La diretta di Volare con Chiara Gribaudo e Tommaso Nannicini moderata da Alberto Palaveri.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Irene Tinagli. Di politica e di molto altro si è parlato in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Claudio Martelli, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Fra l’infanzia e il troppo tardi: à in mezzo. Con Titti Di Salvo, Chiara Gribaudo, Antonio Decaro, Raffaela Milano, Emanuele Pavolini.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Sergio Staino, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Next Generation EU: come utilizzare i fondi per la transizione ecologica. Con Chiara Gribaudo, Elly Schlein e Tommaso Nannicini.
Una riforma per famiglie e occupazione femminile. Con Tommaso Nannicini, Carlo Fiorio, Gigi de Paolo, Valeria Fedeli, Chiara Saraceno.
Terzo appuntamento per l’accordo pensionistico Italia – Albania: cosa abbiamo fatto e cosa dobbiamo fare. Coordina Geri Ballo.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Sara Gama, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Ferruccio de Bortoli, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Un ciclo di incontri di advocacy e confronto con parlamentari ed esperti verso una nuova legge di riforma per la cittadinanza italiana.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Tito Boeri, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Il NO ha un valore, in qualsiasi luogo lo si proununci: a lavoro senza molestie con Susanna Camusso, Michele Faioli e Pierangelo Albini.
“Riscatto: Bergamo e l’Italia, appunti per un futuro possibile, di Giorgio Gori, con Tommaso Nannicini, Peppe Lisa Provenzano, Noja e Flavia Fratello.
Secondo appuntamento pee il diritto alla pensione Italia-Albania. Geri Ballo e Tommaso Nannicini con Pandeli Majko, Luisa Gecchi, Pierpaolo Baretta e Susy Matrisciano.
“La sanità calabrese: trasparenza e standard minimi”, l’appuntamento di Geri Ballo e Federica Roccisano con Cittadinanzattiva, Cisl Calabria e Progetto Sud.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Azzurra Rinaldi, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Quattro chiacchiere e un buon caffè in compagnia di Claudio Cerasa, in diretta sulla pagina Facebook di Tommaso Nannicini e su quella di Volare.
Per il diritto alla pensione Italia – Albania, giusto riconoscimento di un diritto fondamentale che viene negato perché manca un accordo.
A ventinove anni dall’arrivo della nave Vlora nel porto di Bari riparliamo di quel giorno, quando l’Italia comprese di essere terra di immigrazione.
Volare in Molise.
Dialogo con le aree interne: come abbattere le barriere e coinvolgerle nei processi decisionali di sistema.
Volare si lancia ma con i piedi per terra. Chiara Gribaudo e Tommaso Nannicini ne parlano con Marco Bentivogli e Maurizio Del Conte.
Volare si lancia, ma con i piedi per terra. Nasce l’associazione di giraffe a testa alta, tutte idee e niente muscoli.
Vola!
Inizia il percorso di Volare.
Il programma della “due giorni”, la presentazione dell’associazione e il progetto di Tommaso Nannicini
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