Un dibattito vivace e molto partecipato quello di “OltreCorrente” lo scorso 4 dicembre! All’appello hanno risposto oltre 150 persone da tutta Italia che hanno animato otto ore di confronto con circa 50 interventi, condivisione di esperienze e buone pratiche dai territori, ed elaborazioni su come ricostruire il centrosinistra italiano partendo da proposte politiche innovative, nuovi linguaggi e metodi e nuove modalità organizzative. Numerose le partecipazioni anche tra i parlamentari e i dirigenti del Partito Democratico, tra cui le deputate Marianna Madia e Lia Quartapelle, con cui Tommaso Nannicini ha recentemente rilanciato appelli sul superamento delle attuali filiere di potere che fossilizzano il PD, ma anche l’On. Chiara Gribaudo, tra le fondatrici di Volare, e il capo delegazione del PD al Parlamento Europeo Brando Benifei.
Ad aprire la giornata, l’analisi del presidente di Tecnè Carlo Buttaroni (qui per scaricare le slide!), che ha fotografato il voto partendo dai risultati nei vari territori e soprattutto dagli scenari economici delle imprese e delle famiglie, rilanciando una ricetta “per il buon senso economico” attraverso efficienza, equità, semplicità, legalità e conoscenza.
Ha seguito la relazione politica di Tommaso Nannicini (qui per scaricare le slide!), incentrata sui due principali nodi mai sciolti del Partito Democratico: la cultura politica di riferimento e la propria organizzazione. E allora che fare? È stata rilanciata l’idea di un partito che superi le “correnti” attuali, che piuttosto che essere aree di pensiero e di elaborazione culturale, sono diventate filiere e uffici di collocamento. E come farlo? Andando oltre i protettorati, e comprendendo la criticità del momento storico mettendo mano allo statuto con alcuni punti fermi: un’assemblea eletta senza liste bloccate, prevedere una Convenzione annuale sul programma e coinvolgere gli iscritti attraverso referendum obbligatori su scelte binarie (alleanze, referendum…).
Davanti a un punto di non ritorno per tutto il centrosinistra, non serve un congresso caricatura tra radical e liberal alimentato da tifoserie sui nomi e i leader di turno, ma serve un congresso del cambiamento con idee fresche, partecipazione e programmi che mettano al centro formazione e vero rinnovamento. E se tutto questo non bastasse allora serve una corrente che va oltre corrente.
Tra gli interventi più attesi, quello del giornalista Carmine Fotia, autore di “Italianera”, che ha analizzato l’ascesa di Giorgia Meloni e della destra al potere sia in chiave comunicativa che ideologica; quelli di Chiara Gribaudo e Marianna Madia, l’eurodeputato Brando Benifei, ma anche numerosi amministratori locali quali Titti di Salvo, Presidente del Municipio IX di Roma, Laura Sparavigna, Consigliera Comunale di Firenze, e Marco Lamperti, Assessore Comunale a Monza, nonché consiglieri regionali, attivisti e docenti come Costanza Hermanin. Non sono mancate neppure le testimonianze dal terzo settore, tra cui quella della Portavoce dell’AOI Silvia Stilli e del Vice Presidente CESE Pietro Barbieri, ma anche della Presiedente di Slow Food Italia Barbara Nappini.
Rivivi i momenti più belli della giornata con le foto in galleria, e continua a seguire il percorso di Volare OltreCorrente nelle prossime settimane e mesi!
Dopo il risultato elettorale, sentiamo l’urgenza di una riflessione collettiva sulla navigazione che attende il campo democratico e progressista nei prossimi mesi e anni.
Secondo alcuni ci sarà da navigare contro corrente, secondo noi dobbiamo andare oltre.
Unisciti a noi per una giornata di confronto e ripartenza, e condividi l’iniziativa con i tuoi amici e familiari: l’evento è aperto a tutte e tutti!
Ti aspettiamo il 4 dicembre a Roma, presso la Città dell’Altra Economia a Testaccio.