Facciamo l'accordo
L’Italia e l’Albania sottoscrivono il testo dell’accordo
In qualità di caponegoziatore per l’Italia, Tommaso Nannicini ha sottoscritto a Tirana il testo concordato per l’accordo. La situazione politica italiana, segnata dalla caduta del Governo Draghi, ha spinto le parti ad accorpare in un solo round i negoziati. Al termine entrambe hanno espresso soddisfazione per il testo concordato. La delegazione albanese è stata guidata dalla Viceministra per le Finanze e l’Economia Olta Manjani (in foto con Tommaso Nannicini).
Apertura dei negoziati
I negoziati bilaterali si sono tenuti a Tirana il 25 e il 26 luglio 2022. Tommaso Nannicini ha guidato la delegazione italiana competente per l’accordo, composta da funzionari del Ministero del Lavoro, dell’Inps e del Ministero per gli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Le due missioni in Albania per strutturare la collaborazione
A novembre 2021 e a febbraio 2022 Tommaso Nannicini, Geri Ballo e il Presidente di Volare Giovanni Lattanzi sono volati in Albania per consolidare i rapporti con i rappresentanti istituzionali albanesi che hanno il compito di collaborare alla stesura dell’accordo e alla sua firma e ratifica. In particolare hanno incontrato la Presidente del Parlamento, il Primo Ministro, la Viceministra dell’Economia e delle Finanze (Ministero competente in materia) la Viceministra dell’Europa e degli Affari Esteri e il il Presidente dell’ISSH (l’Inps albanese).
Il lavoro parlamentare svolto da Tommaso Nannicini
Il Sen. Tommaso Nannicini ha portato in Parlamento la battaglia della comunità albanese in Italia, presentando diversi Emendamenti e Ordini del Giorno, per impegnare il Governo italiano all’approvazione della Convenzione bilaterale in materia di sicurezza sociale con l’Albania.
In particolare:
- Emendamento presentato e approvato nella Legge di Bilancio 2022, 30 dicembre 2021, n. 234.
- Emendamento presentato alla Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (Decreto Sostegni) successivamente presentato in Odg, approvato in Commissione Bilancio.
- Emendamento presentato alla Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni (febbraio 2019)
- L’emendamento è stato poi trasformato in Ordine del Giorno (Odg) che: “impegna il governo ad attivare la Convenzione bilaterale in materia di sicurezza sociale con l’Albania e tutti gli atti legislativi necessari al fine di garantire ai lavoratori interessati il giusto riconoscimento del diritto alle prestazioni previdenziali e sociali”.
Ringraziamenti di Geri Ballo
Ringrazio di cuore ogni singola persona che si è spesa per la causa delle pensioni, per firmare e promuovere la petizione, per coinvolgere e sensibilizzare chi poteva. Menzioni speciali toccano certamente a Marialuisa Gnecchi, Vice Presidente dell’Inps, al Senatore Gianni Pittella, alla Senatrice Valeria Fedeli, alla Deputata Chiara Gribaudo per aver sottoscritto e diffuso la petizione, ai sindacati CGIL, CISL, UIL e AIC, al gruppo Emigrantët e Italisë con Beskida Aliaj, alla giornalista Alba Kepi, a Kledi Kadiu, a Diaspora 91-19 con Giorgio Rubolino e Esat Balla, naturalmente a Shqiptari i Italisë e Albania News, all’associazione Fnai, a quella degli avvocati albanesi e dei commercialisti albanesi in Italia, alle molte associazioni Arbëresh che hanno fatto lo stesso. Ringrazio anche l’ex Ministro del Lavoro Cesare Damiano e il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico. Un grazie speciale anche ai noti attivisti Marco Omizzolo e Aboubakar Soumahoro per aver sottoscritto e diffuso la petizione, nonché alla stessa piattaforma change.org per averla promossa in modo particolare. Tutto questo non perché siamo arrivati a destinazione ma perché siamo sempre di più e sempre più forti lungo il cammino!