La crescita è donna
di Valeria Fedeli
Donne e giovani. Pensate all’Italia, poi al futuro, scegliete una domanda. Vedrete che questa è la risposta: donne e giovani.
Chi ha strutturalmente meno diritti e meno opportunità nel nostro paese? Chi rischia di pagare di più gli effetti della pandemia? Chi fa più fatica a trovare lavoro, a fare carriera, a ritrovarsi famiglia, a concedersi il lusso di avere dei sogni? Quali sono le energie inespresse, le competenze, le differenze, le creatività, le capacità di impegno e di innovazione su cui puntereste per rilanciare davvero questo nostro paese atterrato?
A chi dareste le ali, per volare e trascinare in cielo l’Italia?
Donne e giovani sono il potenziale da esprimere, non solo per ripartire, ma per ripensare, ritrovare nuovi legami, rilanciare una prospettiva da condividere. Per superare i divari che segnano solchi profondi nel corpo sociale del Paese e per attivare percorsi di crescita etici, rispettosi dell’ambiente, fondati su innovazione, ricerca, qualità.
Uguaglianza, salute, educazione, filiera della conoscenza, digitale, sostenibilità: queste le parole chiave del futuro, della transizione ecologica, economica e sociale.
Per entrare nel futuro, però, per trasformare la salita che abbiamo di fronte in una rampa di lancio e prendere il volo, serve che a correre e a spingere ci siano donne e giovani. Abbiamo di fronte l’occasione storica delle risorse che arriveranno grazie all’Europa, a un’Europa di nuovo e finalmente comunità politica coesa e solidale, unita in una visione comune di futuro.
Vogliamo contribuire a cogliere al meglio l’occasione, a pensare con immaginazione e coraggio soluzioni efficaci perché rilevanti per la vita delle persone.
Ecco perché ho presentato diversi disegni di legge: il n. 1783 “Disposizioni per la valutazione dell’impatto di genere della regolamentazione e delle statistiche”; il n. 1539 “Disposizioni per la redazione del bilancio di genere da parte degli enti territoriali”; n. 655 “Disposizioni per la tutela della dignità e della libertà della persona contro le molestie sessuali nei luoghi di lavoro”; il n. 1153 “Misure a sostegno della condivisione della responsabilità genitoriale, nonché del congedo obbligatorio di paternità”; n. 1208 “Riforma della legge 4 maggio 1983, n. 184, in materia di diritto del minore ad una famiglia”; n. 584 “Modifiche all’articolo 609-septies del codice penale, concernenti il regime di procedibilità del delitto di atti sessuali con minorenne”; n. 654 “Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la protezione dei diritti umani fondamentali”; n. 1455 “Misure per il contrasto del fenomeno dell’istigazione all’odio sul web”.
Queste sono scelte di politica necessarie a costruire, post pandemia, la crescita sostenibile e innovativa che serve all’Italia.